Tassa di successione, dal 2024 cambia la legge: come cambia il calcolo delle imposte

Per la tassa di successione ci sono importanti novità che entreranno in vigore a partire dal 2024. Ecco tutto quello che devi sapere.

A partire da gennaio 2024 ci saranno delle importanti novità che hanno a che fare con la tassa di successione, si tratta di modifiche importanti che riguardano il calcolo delle imposte. In particolare le novità avranno a che fare con il modello di dichiarazione di successione da presentare all’Agenzia delle Entrate.

Tassa di successione 2024
Novità Tassa di successione 2024 (20maggiosenzamuri.it)

Ecco quali saranno le novità con le quali dovranno confrontarsi contribuenti a partire dal prossimo anno

Tassa di successione: importanti novità a partire dal 2024

Per i contribuenti sono previste importanti novità che hanno a che fare con la tassa di successione a partire da gennaio del 2024. Dal prossimo gennaio sarà possibile dire addio al coacervo successorio.

Tassa di successione 2024
Importanti novità che entreranno in vigore a partire dal 2024 (20maggiosenzamuri.it)

In base a quanto stabilito dalla legge 286 del 2006, in Italia, è prevista l’applicazione di una tassa di successione ordinaria dell’8% per i beni devoluti a soggetti terzi. Questa aliquota scende al 6% parenti fino al quarto grado o affini in linea retta e linea collaterale fino al terzo grado.

Anche per i beni devoluti in favore dei fratelli e sorelle è previsto l’applicazione di una imposta di successione del 6%, ma solo quando il patrimonio ha un valore superiore a €100.000.

Se invece l’eredità è lasciata ai figli o al coniuge, l’aliquota della tassa di successione scende ulteriormente al 4%, e si applica solo per i matrimoni superiori a un milione di euro.

Per pagare le tasse sui beni ottenuti in eredità è necessario inserire il patrimonio all’interno della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti un modello di dichiarazione di successione allineata agli ordinamenti della Corte di Cassazione.

Così a partire dal prossimo anno ci sarà una novità che riguarda l’abrogazione del cosiddetto coacervo successorio. Con questo termine si fa riferimento ad una riunione fittizia del valore delle donazioni effettuate in vita dal de cuius a favore dell’erede.

La novità viene introdotta e comunicata con la circolare 29/E del 19 ottobre 2023, nella quale viene confermata la presenza di un nuovo modello di dichiarazione di successione che è già disponibile on-line dal 9 novembre 2023.

La versione del vecchio modello potrà essere utilizzata fino al 9 gennaio 2024. Non sono previste novità per il coacervo donativo, ovvero la riunione fittizia di tutte le donazioni effettuate dal donante quando era ancora in vita.

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