Le tasse sulla casa aumentano ancora e gli italiani sono sempre più allo stremo per questa situazione. L’economia domestica vacilla sempre di più.
Inflazione e bassi stipendi non aiutano assolutamente ad affrontare situazioni del genere, fatte di tanto sconforto per la preoccupazione di non arrivare a fine mese. Il popolo italiano soffre particolarmente di queste nuove dinamiche che si sono venute a creare negli ultimi anni e l’incapacità dei governi che si sono susseguiti di far fronte alle esigenze dei cittadini sta mettendo in ginocchio sempre più persone.
Intanto, i dati riguardanti la crescita della povertà assoluta sono sempre più allarmanti e, ora, le persone in tali condizioni toccano quota 5,6 milioni. Un aumento graduale e terrificante, se si pensa agli 1,9 milioni di poveri assoluti del 2005, i quali sono aumentati vertiginosamente in special modo nei periodi di crisi economica, come l’ultima dovuta alla pandemia (ilsole24ore.com). Intanto, però, le tasse aumentano di continuo, proprio come quelle sulla casa, le quali stanno portando gran parte degli italiani allo stremo.
A subire queste dinamiche, ovviamente, sono in larga parte le flange di popolazione con redditi più bassi, le quali sono obbligate ad affrontare anche i futuri effetti della Manovra del 2024. In essa vi sono degli aumenti preoccupanti, anche se potrebbero essere modificati quando il disegno di legge verrà approvato.
I numeri che allarmano tanti italiani
Fra i vari vantaggi che il Superbonus edilizio ha recato a diverse aziende di costruzioni, vi sono anche quelli illeciti dovuti ai furbetti che hanno tratto per loro stessi dei benefici raggirando il regolamento. Ora, però, le varie truffe che pesano sulle casse statali hanno portato il governo a reagire, tentando di rientrare delle ingenti perdite avvenute. Questo, però, andrà a pesare anche su tutti quei contribuenti che sono in regola, dato che gli aumenti interesseranno chiunque.
In particolar modo, a subire gli effetti della nuova Manovra saranno coloro che vogliono affittare più appartamenti per un periodo inferiore ai 30 giorni e che adottano il regime fiscale noto col termine di cedolare secca. Per questi ultimi, la tassazione aumenta al 26%, quota identica anche per chiunque voglia vendere immobili ristrutturati con il superbonus.
Inoltre, le ritenute sui bonifici, riguardanti i lavori svolti tramite l’utilizzo del bonus edilizio viene fissata all’11%. Per concludere, aumenta financo l’imposta sul valore di tutti quegli immobili che sono situati all’estero, la quale arriva fino all’1,06%. Fortunatamente, però, c’è anche qualche buona notizia, dato che pure nel 2024 sarà possibile usufruire dei mutui agevolati e, in più, si potranno anche compensare le imposte INPS tramite “tutti” i crediti fiscali.