I bonus casa diventano istantanei: cambia tutto e le famiglie festeggiano i soldi subito

I bonus casa diventano istantanei. Le famiglie ora avranno l’occasione di vedere i soldi subito: ecco che cosa cambia e come funziona la manovra.

Il 2023 si avvia verso la conclusione ed è bene sapere che ci sono alcuni incentivi per la casa ancora attivi. Parliamo di una serie di agevolazioni fiscali previste dall’esecutivo italiano per incentivare le famiglie nel fare degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici.

Bonus casa diventa istantaneo
Il bonus casa diventa istantaneo con la nuova manovra (20maggiosenzamuri.it)

Tutti i bonus casa sono una importante opportunità di risparmio per chi deve comprare una struttura, oppure fare dei lavori di riqualificazione o ristrutturazione. Per sfruttarlo al meglio è necessario conoscere i requisiti, le scadenze e le caratteristiche tutti i sussidi che sono stati emessi in questi ultimi mesi.

Una delle novità più interessanti è che adesso gli incentivi diventano istantanei grazie alla compensazione. La notizia è stata data dall’Agenzia delle Entrate, i quali ha sottolineato alcuni dettagli da conoscere per tutti gli utenti che hanno interesse nel richiedere il bonus.

Bonus casa istantanei con la compensazione: ecco come funziona

Sono molte le famiglie che hanno necessità di ristrutturare casa o acquistarne una nuova, per questo motivo i bonus sono diventati indispensabili. Non tutti sanno che dal 5 ottobre scorso è disponibile sulla Piattaforma cessione crediti sul sito dell’Agenzia delle Entrate una funzione apposita per richiedere la compensazione tramite F24 dei bonus edilizi.

Bonus casa: compensazione
Gli incentivi per la casa diventano istantanei con la compensazione in F24 (20maggiosenzamuri.it)

Nel dettaglio, questa manovra prevede la possibilità per i titolari dei crediti di annullare la comunicazione di ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui che derivano dallo sconto in fattura o dalla cessazione. La domanda deve essere fatta necessariamente tramite la Piattaforma cessione crediti sul sito dell’Agenzia.

In merito alle more, queste devono essere usate nel modello allegato appositamente al provvedimento del giorno, parliamo del modello dal titolo: “Richiesta di annullamento della ripartizione in dieci rate annuali dei crediti residui”. Questo deve essere compilato in ogni sua parte e sottoscritto digitalmente o con la firma autografata dal titolare del credito. Il modello deve essere inviato all’indirizzo: annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it.

La risposta da parte dell’Agenzia avverrà entro 30 giorni dall’inoltro della domanda con allegato il modello. L’accoglimento dell’annullamento delle dieci rate comporta quindi la riduzione della somma dei crediti fruibili per i quali è stata annunciata l’opzione per l’uso in compensazione, con conseguente la facoltà di cessioni delle rate in questione.

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