Gli allenatori con più panchine nella storia della Champions League: primo un italiano

Sono cinque nomi che, in un modo o nell’altro, hanno fatto la storia del calcio e che non lasciano indifferenti i tifosi

La Champions League è una delle competizioni più famose nel mondo del calcio e ormai da alcune decadi ha trovato una credibilità straordinaria non solo in Europa ma in tutto il globo. A partire dal prossimo anno e dalla prossima edizione il format della competizione sarà profondamente diverso. L’assegnazione della coppa di quest’anno, però, è ancora da decidere, visto che devono ancora terminare le partite dei quarti di finale.

Le quote delle favorite presenti all’interno dei portali di scommesse sportive come NetBet sono ovviamente sempre in aggiornamento, viste le continue sorprese che la Champions League è in grado di regalare. Ma quali sono gli allenatori che hanno collezionato più panchine all’interno della competizione che assegna la coppa dalle grandi orecchie? Scopriamo una Top 5 di eccellenza pura.

José Mourinho: lo Special One (151 panchine)

José Mourinho si trova nel punto più “basso” di questa Top 5 con 151 panchine. Carismatico, controverso e innegabilmente talentuoso, Mourinho ha lasciato il segno con Porto, Inter, Real Madrid e Chelsea.

José Mourinho fotografato prima di una partita di serie A nel 2023
José Mourinho | ANSA / ROBERTO BREGANI – 20maggiosenzamuri.it

Conosciuto per il suo approccio pragmatico e per le sue abilità psicologiche nel gestire i giocatori, Mourinho ha sempre saputo come ottenere il massimo dai suoi team, spesso sorprendendo con tattiche audaci in palcoscenici importanti come la Champions League.

Pep Guardiola: il maestro del Tiki-Taka (170 panchine)

Pep Guardiola ha rivoluzionato il concetto di calcio moderno. Famoso per il suo ‘tiki-taka’ al Barcellona e per il suo impatto su Bayern Monaco e Manchester City, Guardiola ha sempre promosso un calcio offensivo e di grande qualità tecnica. La sua ossessione per il controllo del gioco e la ricerca continua dell’innovazione tattica lo hanno reso uno degli allenatori più rispettati e temuti nella competizione, dandogli modo di raggiungere le 170 panchine nella competizione.

Arsène Wenger: il filosofo del calcio (184 panchine)

Arsène Wenger è una figura emblematica nel mondo del calcio, soprattutto per il suo contributo all’Arsenal. Il suo approccio al gioco, basato sul possesso palla e sulla bellezza del calcio giocato, ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi, anche grazie alle sue 184 panchine in Coppa dei Campioni. Pur non avendo mai vinto il trofeo, Wenger ha condotto i Gunners in numerose memorabili campagne europee.

Sir Alex Ferguson: l’imperatore di Manchester (190 panchine)

Alex Ferguson, leggendario manager del Manchester United, si è guadagnato il secondo posto tra gli allenatori con più presenze in Champions con 190 panchine. La sua lunga e trionfale carriera allo United è stata caratterizzata da una continua ricerca di successo, portando il club a diventare una potenza indiscussa del calcio europeo. Le sue squadre erano note per lo spirito combattivo e per la capacità di rovesciare situazioni sfavorevoli, incarnando perfettamente lo spirito del suo carismatico allenatore.

Carlo Ancelotti: eleganza italiana (200 panchine)

Carlo Ancelotti, il maestro italiano, si colloca al primo posto di questa speciale graduatoria con 200 presenze nella Champions League.

Carlo Ancelotti impartisce istruzioni ai giocatori durante una partita di Champions League
Carlo Ancelotti impartisce istruzioni ai giocatori durante una partita di Champions League | EPA/JUANJO MARTIN – 20maggiosenzamuri.it

Sinonimo di classe ed eleganza tattica, Ancelotti ha saputo condurre con maestria squadre di primo piano come Milan, Real Madrid e Bayern Monaco, vincendo la prestigiosa coppa più volte ed entrando quindi a far parte di una ristretta lista di tecnici estremamente vincenti. La sua capacità di gestire grandi stelle e creare un ambiente sereno ha fatto di lui un punto di riferimento nel calcio mondiale.

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