Guns ‘N Roses, frontman accusato di violenza sessuale: cosa ha raccontato la donna

Il frontman Axl Rose è stato accusato di una violenza. L’atto risalirebbe al 1989. Cosa si sa sul caso e le reazioni

 

Una modella di Penthouse, Sheila Kennedy, ha accusato Axl Rose, frontman dei Guns N’ Roses, di averla violentata nel 1989, portando il caso alla Corte Suprema dello Stato di New York. La denuncia arriva proprio alla vigilia della scadenza della legge nello Stato di New York, nota come l’Adult Survivors Act, che consente alle vittime di intentare cause anche dopo la prescrizione del presunto reato.

Chi è Axl Rose

Axl Rose, il cui vero nome è William Bruce Rose Jr., è un cantante, compositore e musicista statunitense, nato il 6 febbraio 1962. È principalmente conosciuto come il frontman e il membro fondatore della band rock Guns N’ Roses, una delle band più celebri degli anni ’80 e ’90. Axl Rose è nato a Lafayette, nell’Indiana, USA. Ha raggiunto la fama internazionale come voce principale dei Guns N’ Roses, che hanno ottenuto grande successo con album come “Appetite for Destruction” (1987) e “Use Your Illusion I e II” (1991). Rose è noto per la sua voce distintiva e il suo stile di canto potente, oltre che per la personalità carismatica e spesso controversa.

Oltre alla sua carriera con i Guns N’ Roses, Axl Rose ha avuto varie collaborazioni musicali ed è stato l’unico membro originale rimasto nella band durante i numerosi cambi di formazione nel corso degli anni. La sua presenza scenica e la sua musica hanno influenzato significativamente il panorama del rock.

Il caso

Sheila Kennedy sostiene che l’incidente si è verificato in una stanza d’albergo di New York, quando Axl Rose, all’apice della sua fama, l’avrebbe violentata “violentemente”. La denuncia sottolinea l’uso presunto da parte di Rose della sua celebrità e del potere nell’industria musicale per manipolare e aggredire Kennedy. Nel resoconto dell’incidente, si afferma che Rose avrebbe gettato Kennedy a terra, trascinato per i capelli, bloccato le mani e perpetrato la violenza mentre era in preda a una “rabbia sessuale”. La denuncia afferma che Kennedy, sentendosi sopraffatta, non ha acconsentito e ha optato per sdraiarsi sul letto, subendo gravi conseguenze emotive, fisiche, finanziarie e psicologiche a seguito dell’aggressione. Nel dettaglio, la denuncia afferma che il cantante avrebbe costretto la donna a subire sesso anale. Gli avvocati della presunta vittima affermano che la donna temeva rappresaglie fisiche o peggio, credendo che Rose avrebbe potuto attaccarla se avesse rifiutato o cercato di respingerlo. L’avvocato di Axl Rose ha respinto categoricamente le accuse, definendole “fittizie”. Sostiene che Axl Rose non ricorda di aver mai incontrato o parlato con la querelante e che queste affermazioni sono del tutto nuove per lui. L’avvocato esprime fiducia nella risoluzione favorevole del caso per conto del suo cliente.

Al momento, Axl Rose non ha rilasciato dichiarazioni in risposta alle accuse.

Impatto sull’industria musicale

Accuse di questo tipo nei confronti di celebrità, soprattutto in un’epoca in cui si presta molta attenzione al rispetto e alla sicurezza, possono avere un impatto significativo sull’immagine pubblica degli artisti coinvolti. In passato, scandali simili hanno portato a conseguenze legali, contrattuali e di reputazione che hanno influenzato la carriera degli accusati.

Il caso rimane aperto e sarà interessante seguire lo sviluppo degli eventi in tribunale. La verità in situazioni del genere può essere complessa da determinare, spesso basandosi sulla testimonianza delle parti coinvolte. Nel frattempo, la vicenda solleva importanti questioni riguardo al rapporto tra potere, celebrità e responsabilità, non solo nel contesto specifico di questa accusa, ma anche nella più ampia discussione sulla tutela delle vittime e sulla trasparenza nell’industria dell’intrattenimento.

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