Superlega, quali squadre importanti sono contrarie al progetto?

Sono tante le squadre contrarie alla Superlega e tra di loro ci sono anche club importanti e conosciuti a livello mondiale, che hanno preso subito posizione contro il progetto.

Il progetto Superlega è tornato a far parlare di sé. L’idea di un campionato sovranazionale fra i club più importanti d’Europa sembra essere definitivamente sparito dai radar, ma una sentenza della Corte di Giustizia europea ha cambiato le cose. Per l’Ue, infatti, “le norme della Fifa e della Uefa sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione”. In parole povere, se qualcuno vuole creare una Superlega è libero di farlo. “Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è LIBERO. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro“, ha tweettato il leader degli “scissionisti” Bernd Reichart.

Le squadre contrarie alla Superlega si espongono

Allo stesso tempo, però, la sentenza ha provocato anche la reazione di molti club che si sono detti contrari al progetto. Tra di loro anche nomi illustri del calcio mondiale. C’è, per esempio, il Manchester United, che ha diramato un comunicato molto chiaro: “La nostra posizione non è cambiata. Rimaniamo concentrati esclusivamente sulla partecipazione alle competizioni Uefa e sulla cooperazione con la Uefa, la Premier League e i club dell’Eca per il continuo sviluppo del calcio europeo”. Linea condivisa anche dall’altra sponda di Manchester, vale a dire il City: “Il Manchester City Football Club nel 2021 confermò d’aver formalmente avviato le procedure per ritirarsi dal gruppo che sta sviluppando progetti per una Superlega europea. La nostra posizione non è cambiata – si legge nella nota diramata dal club inglese – Il Manchester City Football Club nel 2021 confermò d’aver formalmente avviato le procedure per ritirarsi dal gruppo che sta sviluppando progetti per una Superlega europea. La nostra posizione non è cambiata”.

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Pallone da calcio | unsplash @emiliogarcia – 20maggiosenzamuri.it

Dalla Francia è arrivata anche la presa di posizione del Psg, tramite il suo presidente Nasser Al Khelaifi, che è peraltro anche a capo dell’Eca: “Non capisco tutto questo rumore per questa sentenza. Questo progetto Superlega esce sempre con le stesse presentazioni: si parla di libertà, ma non c’è libertà – ha detto – Non capisco tutto questo rumore per questa sentenza. Questo progetto Superlega esce sempre con le stesse presentazioni: si parla di libertà, ma non c’è libertà”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Bayern Monaco, profondamente contrario alla Superlega.

Superlega: la posizione delle italiane

Anche in Italia non sono mancati i comunicati contro la Superlega. L’Inter, per esempio, ha spiegato: “Fc Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all’interno dell’Eca e in partnership con Uefa e Fifa. Come società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall’Eca per sostenere questi valori”.

Discorso simile per la Roma, che si è schiarata anch’essa tramite un comunicato ufficiale: “Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’As Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’Eca, in stretta collaborazione e in partnership con Uefa e Fifa”. Al progetto si sono dette contrarie anche Udinese, Atalanta e Genoa, sempre attraverso degli specifici comunicati.

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