È l’anno del Greco per i Licei Classici e di Economia Aziendale per i Tecnici classici, ma non solo. Uscite le 13 materie della seconda prova
Il prossimo 20 giugno, circa 500 mila studenti affronteranno la seconda prova scritta della Maturità 2024, come previsto dal decreto ministeriale. Questa fase coinvolgerà diverse materie in base all’indirizzo di studio, che ogni anno a gennaio vengono dichiarate dal Ministero della Cultura.
Stamattina il verdetto è uscito alle ore 13:00 in tutte le scuole della penisola: Greco al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” e Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”.
E molti altri. Scopriamoli.
Quali materie saranno protagoniste nei Licei?
Per quanto riguarda i licei, le materie includono Greco per il Liceo Classico, Matematica per il Liceo Scientifico (anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo), Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo Linguistico, Scienze umane per il Liceo delle Scienze Umane (con l’opzione Economico-sociale), Discipline progettuali caratteristiche per il Liceo Artistico, Teoria, analisi e composizione per il Liceo Musicale, e Tecniche della danza per il Liceo Coreutico.
Cosa accadrà negli Istituti Tecnici?
Per gli istituti tecnici, le materie comprendono Economia Aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (con l’opzione Relazioni internazionali per il marketing), Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo, Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, Sistemi e reti per l’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”, Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e Comunicazione”, e Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e Trasformazioni” degli Istituti Agrari (con l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).
Cosa ha sottolineato il Ministro Valditara
“La pubblicazione delle materie della seconda prova è il primo passo verso l’Esame di Stato che ha un valore fondamentale, anche simbolico, nel percorso di crescita di ogni ragazza e ragazzo. È infatti un momento di svolta nel percorso personale e formativo: l’esperienza scolastica si conclude e si è chiamati a decidere sul proseguimento dei propri studi o sull’ingresso nel mondo del lavoro“.
E ancora: “Quest’anno i maturandi e le loro famiglie potranno contare anche sul supporto dei docenti orientatori che, in collaborazione con il gruppo docenti della classe, potranno aiutarli a compiere scelte consapevoli, alla luce delle inclinazioni dei ragazzi e dell’offerta formativa successiva, università o Itis, ma anche dell’offerta occupazionale del territorio. Una figura, quella del docente orientatore, che abbiamo fortemente voluto perché la scuola sia sempre più vicina ai propri ragazzi nella costruzione del loro futuro”.
Per il resto: tutto come sempre
L’esame sarà composto da una prova scritta di Italiano comune, una prova scritta su discipline caratterizzanti l’indirizzo, una terza prova solo per determinati indirizzi, e un colloquio multidisciplinare per valutare la capacità dei candidati di collegare le conoscenze acquisite.
La valutazione finale, secondo la normativa vigente, sarà basata su un totale di 100 punti, con riparto come segue: credito scolastico massimo 40 punti, primo scritto massimo 20 punti, secondo scritto massimo 20 punti, colloquio massimo 20 punti. Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato è di sessanta centesimi.